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Genova in un giorno

Il mio amico Alberto, un ligure rossoblu nostalgicamente trapiantato in Piemonte. mi ha guidato per la sua amata Genova

 

GENOVA, la Superba. ALBERTO, il simpatico nostalgico Genoano. FOCACCIA, l’Irresistibile.

Non starò a tediarvi con informazioni storiche o descrizioni dettagliate, per questo ci sono le guide e i libri. Il mio è stato un veloce assaggio, una piacevole camminata per prendere confidenza con la città dell’Acquario più famoso d’Italia. Vorrei semplicemente lasciarvi degli spunti per visitarla e trasmettervi – con poche parole e qualche immagine – le emozioni che sa regalare Genova in poche ore.

Così la descrisse Francesco Petrarca nel 1358: “Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare”.

E’ ancora così.

Cammini per i suoi caruggi e respiri la grandezza di un tempo, l’orgoglio di una città che ha fatto la storia, dei genovesi che vivono gelosamente il loro territorio e le loro abitudini.

Cammini in vicoli strettissimi col naso all’insù per ammirare i palazzi che si toccano proiettandosi verso il cielo: palazzi storici sontuosi e colorati, altri datati anneriti e scrostati, ricoperti da impalcature a testimoniare la voglia di scrollarsi di dosso gli anni e il buio.

Cammini verso il mare finchè puoi abbassare lo sguardo e ammirare l’orizzonte blu, la proiezione di un passato verso un futuro più moderno con i nuovi Musei, la Darsena e il Porto Antico.

Ho passeggiato insieme al mio amico Alberto, il mitico Alby. La passione per il suo mare e l’orgoglio per la sua Genova ci hanno accompagnato durante questa magnifica giornata di Ottobre. Il quadretto era questo: lui un ligure malinconico trapiantato in Piemonte, io una lombarda affamata di mondo trapiantata in Liguria per qualche mese l’anno, insieme a zonzo per la città a fare foto e mangiare focaccia.

 

IL TOUR SU MAPPA

Per sintetizzare visivamente l’itinerario ho riassunto tutto su una mappa del centro storico di Genova:

mappa Genova

MAPPA “GENOVA IN UN GIORNO”: 1. Porto Antico – 2. Palazzo San Giorgio (P.zza Caricamento) – 3. Sottoripa Maris – 4. Porta dei Vacca/inizio via di Prè – 5. Basilica della SS. Annunziata – 6. Palazzo della Zecca – 7. Palazzo della Meridiana/Palazzo Rosso/Palazzo Bianco/Municipio/Palazzo Lomellino e Spinola – 8. Salita a Spianata Castelletto – 9. Salita Santa Caterina – 10. P.zza Corvetto – 11. Galleria Mazzini/Teatro Carlo Felice – 12. Piazza De Ferrari 13. Palazzo Ducale – 14. Piazzetta delle Erbe – 15. Cattedrale di San Lorenzo – 16. P.zza San Matteo …e per finire in bellezza Boccadasse!

 

 

TourInFoto di Genova

 

 

 

 

IL TOUR A PAROLE: le tappe da non perdere

Il Porto Antico (1), la piazza in riva al mar Ligure dove batte il cuore della nuova Genova. Parcheggiate qui nei parcheggi a pagamento (si sa che in Liguria il parcheggio scarseggia e costa, rassegnamoci!).  Passeggiate per il Porto senza fretta e assaporate i nuovi luoghi del turismo, della ristorazione, dello shopping e della cultura; costeggiate la sopraelevata e il mare fino al Galeone, il Museo del Mare e la Darsena.

Una passeggiata in Sottoripa Maris (3), subito dietro al Porto Antico, vi permetterà di ammirare gli antichi negozi botteghe e di tuffarvi in una Genova storica a tratti ancora decadente. Lo sguardo e i racconti di Alberto hanno saputo far rivivere l’anima storica di questo contesto: mi guardavo attorno isolandomi da rumori e oggetti moderni, cercando di tornare indietro negli anni. Provateci! Genova va guardata con gli occhi e ascoltata con le orecchie del passato per poi rileggere tutto al presente.

Arrivate fino alla Piazza della Meridiana passando dalla Porta dei Vacca, da Santa Maria Annunziata fino a Piazza della Zecca. Imboccando la Via Cairoli, proprio di fronte al Palazzo della Zecca, vi troverete il meraviglioso Palazzo della Meridiana e l’inizio della via Garibaldi (7), la splendida via rinascimentale e barocca dichiarata Patrimonio dell’Unesco: una meraviglia scandita dai colori e dalla maestosità dei palazzi storici, da cortili arricchiti di archi, giardini e statue. Molti dei palazzi di Genova, cosiddetti dei Rolli, sono state dimore pubbliche dell’aristocrazia genovese dichiarate Patrimonio dell’Unesco; in particolare, in via Garibaldi, troviamo un singolare percorso di musei che collega tre di questi Palazzi: Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi.

La meravigliosa Spianata Castelletto (8) raggiungibile con ascensore in stile liberty da P.zza del Portello (biglietti acquistabili in edicola), è un meraviglioso balcone sulla città dal quale godrete di un meraviglioso panorama a 360°. Una targa scolpita, situata all’ingresso del corridoio che porta all’ascensore, riporta le parole di Giorgio Caproni, il poeta di origine toscana innamorato di Genova quasi come Alberto: “Quando mi sarò deciso d’andarci, in paradiso ci andrò con l’ascensore di Castelletto”.

Vale la pena fare un salto a curiosare anche la storica e incantevole Pasticceria Mangini in Piazza Corvetto prima di imboccare la Galleria Giuseppe Mazzini (11), l’ottocentesco salotto con gli storici cafè frequentati dai personaggi della cultura di quei tempi, muniti di panciotto e di orologi da taschino.

Proseguendo si raggiunge la piazza più famosa di Genova, Piazza De Ferrari (12), il luogo di ritrovo dovesi svolgono le principali manifestazioni con la sua Fontana in Bronzo, il Teatro Carlo Felice risorto dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, il Palazzo della Borsa, la statua equestre di Garibaldi e il Palazzo Ducale.

Una vera chicca con diversi localini dove poter fare l’aperitivo o mangiare seduti ammirando un angolo incantevole di città e di vita genovese, la piccola e riservata Piazzetta delle  Erbe (14). Alby ha promesso che ci si torna una sera per l’aperitivo o la cena, questa volta eravamo di fretta!

Prima di tornare al Porto Antico, consiglio di fare una tappa per visitare la Cattedrale di San Lorenzo (15), il più importante luogo di culto della comunità genovese.

Last but not least: la FOCACCIA! Noi siamo stati da Focaccia & co vicino a Piazza Soziglia. Accoglienza ottima e ottima focaccia: vi consiglio la focaccia semplice e quella col formaggio. Beh a essere sinceri abbiamo assaggiato di tutto, anche la focaccia farinata e i dolci…dovevamo recuperare energie!

Boccadasse

Merita un paragrafetto a parte, l’incantevole Borgo marinaro di Boccadasse a 10 minuti di auto dal Porto Antico, verso Levante. Se tutto ciò che avete visto in città non è riuscito a farvi innamorare di Genova, sono sicura che questo piccolo borgo di pescatori saprà rapire il vostro cuore. Boccadasse è l’emblema di un passato che non ha voglia di lasciare posto al presente, le casette colorate dei pescatori che si impadroniscono di questo piccolo golfo, il gozzo arenato sulla spiaggia fuori stagione e l’associazione di pescatori che sa ancora di autentico. Due i personaggi che mi hanno colpito e che vivono ancora gelosamente le abitudini di un tempo: il pescatore sullo scoglio che lotta con il vento e le onde, e la nonnina alla finestra incuriosita dai visitatori del suo piccolo villaggio. Non perdetevi il gelato artigianale dell’Antica Gelateria di Amedeo, situata nella piazzetta principale del borgo.

Consiglio la salita a Capo S. Chiara da cui potrete godere di un panorama mozzafiato su tutta la costa di levante fino a Camogli.

Dimenticavo la cosa più importante per un Genoano doc…perdonami Alby…la bandiera del Genoa piantata sullo scoglio di Boccadasse! Ovunque ti giri nel Borgo, la vedi: blu e rosso ovunque!

 

INFO UTILI

Il Centro di Genova va ovviamente girato a piedi, mentre per raggiungere Boccadasse vi servirà l’auto.

PARCHEGGIO – Il parcheggio in Liguria scarseggia, si sa! Per il visitare il centro di Genova, rassegnatevi e parcheggiate in un parcheggio a pagamento in Darsena vicino all’Acquario oppure al Porto Antico. A Boccadasse ci sono molti parcheggi gratuiti sul lungomare o nelle vie più interne.

ASCENSORE DI CASTELLETTO – i biglietti sono disponibili presso l’edicola appena fuori dal tunnel che porta all’ascensore (Piazza Portello). Costo del biglietto 0,90 a corsa.

MANGIARE – Una focaccia veloce da Focaccia & co vicino a Piazza Soziglia, zona Piazza San Matteo e un gelato artigianale nel pomeriggio a Boccadasse all’Antica Gelateria di Amedeo.

 

 

 

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