Argentina, ora è tutto chiaro…

Buenos Aires – Obelisco e Bandiera: i due simboli argentini toccano il cielo
Ar-gen-ti-na. Suona bene,no?!
E’ un nome allegro, leggero, fresco, bianco e azzurro. Ha dentro il sole, come il sorriso delle persone che ci vivono.
Ho sempre sentito un richiamo senza un apparente fondato motivo. Mi sono chiesta spesso se fosse un richiamo di sangue, ma non ho mai approfondito.
I viaggi sono luoghi, persone, colori, emozioni, sapori e ricordi. Questo viaggio per me ha sempre avuto un significato particolare: mi avrebbe permesso di tuffarmi nel sorriso degli argentini incontrati qui in Italia, di scoprire e respirare il mondo da cui nasce la gioia che sanno trasmettere e, infine, di sentirmi parte di fenomeni naturali unici al mondo. In altre parole più filosofiche, mi avrebbe consentito di riempire quel vuoto creato dall’attesa di dare un contenuto al suono del nome di questa splendida terra.
Non mi sono mai sentita veramente pronta a partire, tanta era la voglia e l’emozione.
Poi un giorno mi arriva un’e.mail con un’offerta imperdibile…che faccio? Forse è destino: questo matrimonio s’ha da fare! A dirla tutta, il matrimonio era già stato celebrato, mancava giusto giusto il viaggio di nozze! 😀
La programmazione del viaggio ha visto come protagonisti antagonisti la mia emotività e i giorni di ferie limitati di mio marito. Avevamo a disposizione pochi giorni, dovevo ottimizzare il tempo e incastrare tutto in modo da non perdere nulla. Mission impossible?! Si! L’Argentina è troppo tutto: troppo grande, troppo intensa, troppo desiderata, troppo meravigliosa!
Provate ad immaginarmi seduta sulla sedia con – nell’ordine – la Lonely Planet di un milione di pagine, la Mondadori tutta illustrata, il Pc, un vecchio preventivo di un tour operator, un quaderno, una matita, un tazza di tè e tanti biscotti. “Come ci organizziamo Je?!” “Iniziamo a fare colazione va!”
I voli internazionali sono i punti saldi, devo “solo” fissare le tappe, prenotare voli interni e alloggi. Il tutto avendo già idee e informazioni abbastanza precise sui luoghi da visitare. Insomma…leggo, faccio ricerche, prendo appunti, studio persino l’idioma argentino e soprattutto…mangio biscotti. 🙂
Il mio viaggio su carta era iniziato, nella mia testa ero già partita due anni prima subito dopo il matrimonio.
Ecco l’itinerario finale: Buenos Aires – Iguazù – El Calafate – Ushuaia – Buenos Aires. Totale: 17 giorni a ritmo sostenuto.
Il racconto dettagliato del viaggio è in fase di lavorazione, ogni esperienza sarà prontamente descritta e documentata, promesso!
Vi lascio solo due righe per riassumere com’è andata. Avete presente quando le aspettative sono alte e l’emozione ti assale?! E’ la tipica situazione in cui c’è il rischio che si rimanga delusi o che qualcosa vada storto. Ecco, niente di tutto questo: per quanto io mi sia immaginata questo viaggio, visto foto, programmato spostamenti, studiato itinerari ed escursioni, la realtà ha superato di molto la fantasia.
Mi sono respirata e registrata ogni momento, ogni meraviglia, ogni piccolo simpatico intoppo…ragazzi ero in Argentina e non c’era giorno in cui non me lo ripetessi incredula “AR-GEN-TI-NA”! Mi sentivo a casa lontano da casa. Anche i voli locali erano momenti da registrare e custodire. Ogni istante riempiva quel vuoto e mi faceva sentire bene.
Il rientro è stato duro sia dal lato fisico che psicologico: sogno ancora l’Argentina, mi frulla nella testa di notte. E’ dentro di me, apparentemente senza motivo. Già…solo apparentemente…
Ieri, infatti, era il mio compleanno e mio zio mi ha chiamato per farmi gli auguri. Indovinate un po’ cosa mi ha rivelato dopo che gli ho detto di essere appena tornata dall’Argentina?!?! Il mio bisnonno era di Buenos Aires!!!
Ma come cavolo è che nessuno me l’ha detto prima?!?!? Non sto a raccontarvi i dettagli, vi basti sapere che la mia famiglia è un po’ strana, ma non più di tante altre . 🙂 🙂 🙂
In fondo non mi importa, ora è tutto moooolto più chiaro! Grazie Zio e viva il bisnonno!!!!!
A PRESTO MI CASA LEJOS DE CASA!

Panorama aereo su Lago Argentino

Il viaggio nel viaggio – Incantata dal panorama