Cascate di Iguazù: la potenza di un’emozione che non ti aspetti
C’era una volta, nella foresta al confine tra Brasile e Argentina, un dio innamorato di una bellissima ragazza chiamata Naipú; voleva sposarla ma lei scappò con guerriero mortale Caroba in canoa. Il dio si arrabbiò, fece crollare il letto del fiume Iguazù proprio davanti ai due amanti, creando le cascate. Naipù e Caroba caddero trasformandosi rispettivamente in roccia e albero: i due amanti continuano ad osservarsi da lontano senza potersi toccare.
La straordinarietà e maestosità di queste cascate sono alla base di questa leggenda guaranì; la geologia racconta invece che nel mezzo della foresta pluviale il fiume attraversa un altopiano basaltico dividendosi in diversi canali tra rocce. Nel punto in cui la lava si fermò l’acqua del fiume cade tumultuosamente creando queste spettacolari cascate.
PENSIERI E EMOZIONI A IGUAZU’
E pensare che avevo pochi giorni a disposizione e per un attimo mi sono chiesta se era il caso di cancellare la tappa a Iguazù dal mio viaggio in Argentina. Avrei commesso un errore clamoroso!
Vedevo fotografie che non mi emozionavano e mi chiedevo cosa ci fosse di particolare in queste cascate; leggevo molti commenti che confermavano la mia impressione ma allo stesso tempo consigliavano di non perdersi questo spettacolo dal vivo perchè non esiste fotografia o video in grado di trasmetterne la potenza e l’emozione.
Verissimo. Impressionanti, maestose e spettacolari: le cascate di Iguazù ti prendono alla sprovvista e ti travolgono in un flusso di emozioni inarrestabile.
Sarà merito delle passerelle nella foresta molto ben studiate che ti permettono di ammirarle da ogni punto di vista; in alcuni punti ti sembra addirittura di esserne parte. Il vapore acqueo ti avvolge e rinfresca mentre cammini sopra o accanto alle cascate, fino ad arrivare a bagnarti completamente su alcune terrazze molto vicine al tumulto dell’acqua. Bellissimo!
Non perdetevi l’escursione in gommone sotto o, come dico io, nel cuore della Garganta del Diablo…sarà una doccia memorabile! In questo video un breve assaggio.
Noi abbiamo trascorso solo due giorni a Puerto Iguazù, il tempo necessario per visitare il Parco Nazionale di Iguazù sia nel lato brasiliano che in quello argentino delle cascate. In questo articolo trovate tutti dettagli su cosa vedere, sui tempi necessari e come organizzare le escursioni: “Iguazù: due giorni indimenticabili“.
Non sarebbe un vero racconto di emozioni, se non vi parlassi delle splendide persone conosciute a Iguazù, questo paradiso verde al confine di tre stati. L’accoglienza italo-argentina di Gianluca e mamma Angela è stata meravigliosa: nella loro Posada La Sorgente ci siamo sentiti a casa anche nella giungla!
L’approccio è stato prudente da parte del personale della Posada. Dobbiamo ammettere che noi italiani quando viaggiamo siamo un po’ difficili e rompiscatole e questo non ci aiuta nel mondo: dovremmo imparare a partire con la voglia di scoprire il nuovo e adattarci al contesto e non con la pretesa che il contesto si adatti a noi. Lo dico perchè quando viaggio mi rilasso davvero solo se non ho pretese e mi gusto ogni piccola cosa del nuovo pezzo di mondo che sto scoprendo.
Ma torniamo a noi. Dopo aver scambiato quattro parole con il buon Gianluca, è scattato subito il feeling: già il fatto che fosse un toscano, gli dava un vantaggio di 1000 punti nella mia scala di simpatia! Sia lui che la mamma Angela, argentina, hanno trovato il tempo per intrattenersi con noi, prenderci in giro amichevolmente per l’aracnofobia di mio marito e offrirci un ottimo tiramisù e delle spettacolari empanadas! A proposito, mi raccomando non perdetevi l’ottima cucina della Trattoria La Toscana, il rinomato ristorante italiano gestito da loro all’interno della Posada e aperto anche agli esterni.
Un’altra persona ha reso unico il nostro viaggio: Jorge, il tassista-guida che ci ha accompagnato dall’aeroporto all’hotel, nei parchi in Brasile e Argentina e di nuovo in aeroporto. Una persona davvero piacevole, disponibile e simpatica: non ci ha solo trasportato, ma ci ha coinvolto e spiegato i luoghi; ci siamo raccontati e conosciuti non solo come clienti, ma soprattutto come persone. Grazie Jorge!

Gianluca & me

Qui sono con Mamma Angela

Jorge & Je
Se volete avere un’idea di come muovervi nel Parco, potete leggere … e sognare guardando il mio racconto fotografico suddiviso in tre Tour-In-Foto differenti:
CASCATE IGUAZU’, BRASILE CASCATE IGUAZU’, ARGENTINA PARQUE DE AVES, BRASILE

Sembrano di cotone le cascate di Iguazù mentre da quello spuntone di roccia e cespuglio nasce un arco colorato. Un’immagine impressa nel cuore e lo scalda nei momenti tristi

Sta lì immobile accanto ate, appollaiato sulla staccionata o su ramo. Si mette in posa e si fa fotografare.